RITENZIONE DI IDROFOBITÀ PER GLI ISOLATORI IN GOMMA SILICONICA

Ritenzione di idrofobicità

L'idea di base del Dynamic Drop Test considerava i seguenti requisiti:

• durata relativamente breve

• geometria semplice del provino

• elevata riproducibilità

• bassa dispersione dei risultati

Il test utilizza lo stesso principio di base del test sul piano inclinato (IEC 60587), tuttavia ha diverse geometrie degli elettrodi e un elettrolita, senza agente bagnante, che viene applicato alla superficie superiore del provino a forma di piastra. Ciò che viene quindi valutato è quanto tempo è necessario per ottenere un percorso continuo dell'acqua tra gli elettrodi. A seconda della tensione di prova applicata (tipicamente tra 4 e 5 kV), una corrente di dispersione di 2 mA dimostra la perdita di idrofobicità.

La Brochure Tecnica fornisce anche i risultati dei Dynamic Drop Test condotti in passato utilizzando una metodologia internazionale Round Robin. Questi risultati hanno confermato che il test ha un'elevata riproducibilità tra i laboratori partecipanti ma non è possibile definire criteri o classi di materiali poiché è meglio avere risultati comparativi rispetto ad altre famiglie di materiali polimerici.

Recupero dell'idrofobicità

È stata eseguita un'indagine per determinare se questo test può essere utilizzato anche per valutare il recupero dell'idrofobicità dopo trattamenti di stress come corona o UV. I campioni a forma di piastra che hanno perso l'idrofobicità sono stati quindi studiati dopo un certo periodo di riposo. In generale, l'idrofobicità si è ripresa e il percorso continuo dell'acqua è presto cambiato in uno di goccioline che rotolano verso il basso.

Trasferimento di idrofobicità

La brochure tecnica descrive anche l'applicazione di uno strato di inquinamento artificiale definito e una metodologia per valutare le goccioline formate dopo il trasferimento dell'idrofobicità a questo strato. La riproducibilità del test è stata confermata mediante il test Round Robin. Sono state effettuate anche ulteriori indagini interne per accertare se il principio del Dynamic Drop Test potesse essere utilizzato anche per quantificare il trasferimento di idrofobicità. Sulla base del lavoro svolto in passato dal CIGRE WG C4.03.03 (che si occupa di indagini sugli strati di inquinamento e metodi applicativi per migliorare la riproducibilità dei test di inquinamento per isolanti polimerici), alcuni di questi strati di inquinamento artificiale sono stati applicati a provini di prova, che sono stati poi coperti e conservati in condizioni ben definite. Dopo un certo tempo di trasferimento, la superficie inquinata ha infatti mostrato l'effetto previsto del trasferimento di idrofobicità. È necessario ulteriore lavoro per sviluppare un modo per garantire un'applicazione riproducibile dello strato di inquinamento, soprattutto considerando che i materiali potrebbero avere diversi livelli iniziali di idrofobicità.

Riepilogo

CIGRE TB 442 descrive i metodi di prova per quantificare meglio l'idrofobicità. Questo è importante poiché questa proprietà molto apprezzata di un isolante può essere molto diversa in termini di ritenzione, recupero e trasferimento allo strato di inquinamento. Si è prestata attenzione allo sviluppo di metodi di prova relativamente semplici e che possono essere eseguiti senza la necessità di apparecchiature sofisticate. La riproducibilità di questi metodi di prova è stata successivamente confermata dai test internazionali Round Robin.

www.inmr.com/quantification-of-hydrophobicity